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Assemblee elettive di CNA Bologna Salvatore Vrenna, tassista eletto Presidente CNA Area Bologna Città

Pubblicato da Andrea Donati il 17/04/2025

Si è svolta il 15 aprile, presso l’istituto Aldini Valeriani di via Bassanelli, l’Assemblea Elettiva CNA Area Bologna Città. Al voto gli associati CNA che hanno la sede nel Comune di Bologna.

Le imprese CNA dell’Area Bologna Città hanno eletto come loro Presidente

Salvatore Vrenna, tassista. Professionista con oltre 25 anni di esperienza nel

settore dei trasporti, in particolare nel servizio taxi, dove ha maturato una solida

competenza operativa e gestionale. Ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui

Vicepresidente della Cooperativa Tassisti Bolognesi (Cotabo) per 15 anni – la più

grande cooperativa taxi dell’Emilia-Romagna – contribuendo alla sua crescita e

innovazione.

 

Dal 2010 è Coordinatore del settore taxi per CNA-FITA e componente della

Presidenza dell’Area Sovracomunale Bologna Città. Prima di avviare la sua attività

come tassista, ha conseguito il diploma di Tecnico delle Industrie Meccaniche e

l’attestato di Disegnatore Meccatronico presso l’Istituto Aldini Valeriani. Ha inoltre

lavorato come programmatore di centri numerici in un’azienda produttrice di

videogiochi, sviluppando competenze tecnologiche e di programmazione che ancora

oggi arricchiscono il suo approccio professionale.

Da sempre impegnato nel miglioramento del servizio di trasporto pubblico, opera con

dedizione per garantire qualità, efficienza e rappresentanza della categoria tassisti e

di tutta CNA.

Insieme a Salvatore Vrenna nella Presidenza di CNA Area Bologna Città sono

stati eletti: Vicepresidente Benedetta Rasponi (azienda Brillante – settore

Federmoda), Nicola Bianchi (azienda Bianchi Franco – settore Installazione

impianti), Letizia Campo Di Costa (associazione Local Pal – settore Servizi alla

Comunità), Riccardo Carboni (Presidente Cotabo – settore Fita trasporti),

Giuseppe D’Ercole (ditta omonima – settore Servizi alla Comunità), Marco De

Donno (azienda omonima – settore Costruzioni), Giulia Gaiani (avvocato – settore

Servizi alla Comunità), Caterina Gandolfi (ditta omonima – settore Benessere e

sanità), Gianfranca Ghiro (azienda Be Chic snc – settore Benessere e sanità), Ivan

Olgiati (azienda Articolture – settore Comunicazione e Terziario Avanzato), Gino

Onofri (Presidente Cosepuri – settore Fita Trasporti), Sabrina Pareschi (azienda

Bologna Wellness srl – settore Benessere e sanità), Alessia Siciliano (azienda

Arredamenti Siciliano srl – settore produzione), Simone Ventura (azienda Tadeo srl

settore costruzioni).

Questi invece sono gli altri componenti della Presidenza CNA Area Bologna Città

che sono stati candidati per essere eletti nelle future assemblee di mestiere CNA dal

13 al 20 maggio 2025: Mauro Aleotti (ditta Eostech srl – settore Produzione),

Roberto Capanna (Consorzio Coop. Tec Società Cooperativa – settore Costruzioni),

Enrica Carassiti (azienda omonima – settore Federmoda); Paolo Carati (azienda

Ravioli srl – settore Alimentare), Carla Maria Cardarelli (azienda omonima – settore

Artistico e tradizionale), Fabio Dalla (azienda Dalla srl – settore Servizi alla

Comunità), Marco Di Filippo (azienda Clean Up snc – settore Servizi alla Comunità),

Alessandro Diolaiti (azienda Diolaiti snc – settore Installazione impianti), Gianluca

Gabella (azienda Pixed – settore Comunicazione e terziario avanzato), Claudio

Giapponesi (azienda Kine – settore Comunicazione e terziario avanzato),

Francesca Girotti (azienda omonima – settore Artistico e tradizionale), Daniele

Mascellani (azienda Minitras servizi – settore Fita trasporti), Maurizio Migliaccio

(azienda Gia Project srl – settore Costruzioni), Massimiliano Poggi (azienda

Ingrediente Italia srl – settore Alimentare), Claudio Righi (azienda Righi srl – settore

Installazione Impianti).

All’Assemblea CNA Area Bologna Città è intervenuta Luisa Guidone, Assessora

Economia di vicinato e commercio del Comune di Bologna.

Interventi sulla burocrazia e la mobilità

Le priorità per le aziende dell’Area Bologna Città

L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare un sondaggio svolto da CNA

tra le imprese dell’area. Il 53%, quindi la maggioranza, indica nella semplificazione

burocratica la priorità a cui CNA e Comune devono dedicarsi. Il 47% considera la

mobilità tema prioritario (era possibile dare più risposte), seguito per il 34% dal

reperimento della manodopera e per il 28% dal tema della sicurezza.

Le imprese dell’area sono molto incerte rispetto all’immediato futuro: per i prossimi

mesi il 43% delle imprese prevede un fatturato stabile, la stessa percentuale del

43% invece prevede un fatturato in calo. Per il semestre appena concluso invece

un’impresa su due ha segnalato un fatturato stabile.

Assolutamente stabile l’occupazione, il 79% dice che non aumenterà né diminuirà

l’organico. Per il capitolo investimenti, solo il 23% delle imprese li ha in programma.

La maggioranza (il 62%) invece non pensa di investire.

Agli associati di Bologna Città è stato chiesto quali aspetti minacciano maggiormente

le imprese del territorio. E’ la eccessiva pressione fiscale la principale minaccia per

il 60% degli intervistati, seguita per il 53% da un’eccessiva burocrazia, per il 30%

dalla difficoltà a reperire manodopera, per il 30% dai costi elevati dell’energia.

Il 30% delle imprese conferma che ha difficoltà a reperire manodopera, per quanto

riguarda le competenze al 21% non importa tanto il livello di istruzione del futuro

dipendente quanto il suo impegno ad imparare.

Sul tema del passaggio generazionale dell’azienda da genitori a figli, l’11% ha già

provveduto, l’11% ce l’ha in programma, il 23% non ne ha necessità, preoccupa quel

13% che non avendo figli, o figli interessati, avverte che l’azienda rischierà di

chiudere.

Per un’imprenditrice è più difficile fare impresa rispetto ad un imprenditore? Il 36%

delle titolari di impresa dell’Area Bologna Città sostiene che per un’imprenditrice è

più difficile ottenere fiducia dai clienti, dai fornitori, dagli Istituti di credito e dai

dipendenti. Per il 27% per un’imprenditrice è più difficile conciliare il lavoro con la

famiglia perché i carichi familiari sono sempre maggiori per una donna.

Per i giovani imprenditori la priorità per una neoimpresa è fare community con altre

imprese.

Rispetto ai piani di sviluppo turistico del territorio, il 9% delle imprese del commercio

e del turismo è soddisfatta e crede che portino ad un aumento di clienti e ad una

crescita del turismo, il 27% è insoddisfatto e il 36% indeciso.

Fonte: CNA Bologna

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