Legge sulla montagna. CNA decisamente contraria. Il nostro Appennino ha bisogno di essere rilanciato e ripopolato
Pubblicato da il 15/12/2025
Con questa legge invece si creano ulteriori difficoltà per le imprese
“La CNA di Bologna è decisamente contraria alla nuova ‘legge sulla montagna’ voluta dal Ministro per gli affari regionali Roberto Calderoli. Una legge che non considererà più ‘Comuni montani’ ben 12 degli attuali 23 Comuni bolognesi considerati montani.
In un momento in cui si cerca di valorizzare i territori montani e la loro economia, questa legge va in direzione contraria rispetto alle esifenza di rilancio e di ripopolazione dei territori dell’Appennino.
Per fare un esempio, molte aziende che appartengono a questi 12 Comuni verrebbero tagliate fuori dai sostegni economici che spettano ad aziende dell’Appennino. Crediamo che decisioni così importanti per i territori, i cittadini e le imprese dovrebbero essere condivise con le associazioni economiche e le forze sindacali prima di farle diventare leggi”.
E’ il commento di Marco Gualandi, Vicepresidente CNA Bologna e imprenditore dell’Appennino.
Fonte: CNA Bologna
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