Riconoscimento Unesco alla Cucina italiana- CNA Bologna: “Valorizza il lavoro quotidiano delle nostre piccole imprese”
Pubblicato da il 11/12/2025
CNA Bologna esprime grande soddisfazione per l’ingresso della Cucina italiana nel Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco, un risultato che conferma la centralità della cultura gastronomica nazionale e la sua capacità di rappresentare l’identità dei territori.
CNA Bologna: “Valorizza il lavoro quotidiano delle nostre piccole imprese” che custodiscono e innovano la tradizione”
“Il riconoscimento dell’Unesco non celebra soltanto la qualità dei nostri prodotti e delle nostre ricette, ma conferma il valore sociale ed economico che la cucina italiana genera nelle comunità locali -. dichiara Matteo Calzolari, presidente CNA Agroalimentare Bologna –. È un patrimonio vivo, costruito ogni giorno grazie al lavoro delle piccole e medie imprese dell’artigianato alimentare, che operano a stretto contatto con l’agricoltura e con la filiera agroalimentare del territorio”.

Matteo Calzolari
Calzolari sottolinea come l’Emilia-Romagna, già protagonista con le sue 44 Dop e Igp, veda rafforzato il proprio ruolo: “Le nostre imprese – panificatori, pastai, pasticceri, ristoratori, produttori agroalimentari – custodiscono saperi antichi e allo stesso tempo innovano processi, prodotti e servizi. Sono loro a garantire che la ricchezza gastronomica delle piccole comunità non solo si preservi, ma continui a generare valore culturale ed economico”.
Per CNA Bologna, il riconoscimento Unesco rappresenta uno stimolo ulteriore a investire nella qualità, nella sostenibilità e nella trasmissione delle competenze. “Questo risultato – aggiunge Matteo Calzolari – è anche il riconoscimento di un modello produttivo fatto di relazioni autentiche con il territorio, di filiere corte, di rispetto delle materie prime. È un patrimonio che appartiene all’intero Paese, ma che vive grazie alle migliaia di imprese artigiane che ogni giorno trasformano i prodotti della nostra terra in eccellenze riconosciute nel mondo”.
CNA Bologna ribadisce infine l’importanza di una strategia nazionale che valorizzi questo traguardo. “Occorre sostenere le imprese, tutelare i prodotti, investire nella promozione della cultura gastronomica italiana. La cucina è uno dei linguaggi più potenti attraverso cui raccontiamo chi siamo. E le nostre PMI ne sono gli interpreti più credibili.”
Fonte: CNA Bologna
