Il Vicepresidente della Regione Vincenzo Colla ha incontrato imprenditrici e imprenditori della Direzione CNA Bologna

“Sviluppo dell’Appennino? Poterebbe essere una Zona Economica Speciale. Per la logistica, strategica sarà l’apertura della galleria del Brennero. Credito agevolato, i fondi rotativi hanno funzionato, li rifinanzieremo”.

“Sostegno alle imprese che agevolano l’affitto ai dipendenti”!

Incentivi per l’affitto agevolato ai dipendenti così da facilitare il reperimento di manodopera nelle imprese. Sostegno all’Appennino e alle sue imprese inserendo la montagna in una Zona Economica Speciale. Guardare alla logistica con “occhiali nuovi” perché con l’apertura della galleria del Brennero nel 2027 tutto sarà diverso da prima per il trasporto merci. Rifinanziare i fondi rotativi per le imprese che garantiscano loro credito agevolato, hanno funzionato, saranno riproposti.

E’ stato un incontro molto concreto quello di giovedì sera del Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Vincenzo Colla con la Direzione CNA Bologna nella sede della Confederazione in viale Aldo Moro.

Il Presidente CNA Bologna Antonio Gramuglia ha sottoposto a Colla i temi che interessano maggiormente le piccole e medie imprese bolognesi e il Vicepresidente della Regione non si è sottratto.

Gramuglia ha ribadito come le imprese stiano sempre soffrendo per la difficoltà nel reperire manodopera. Colla ha spiegato come in Emilia Romagna il tasso di disoccupazione sia “solo” del 4% e che il problema sia il “mismatch” tra la domanda e l’offerta di lavoro. Ma soprattutto come siano troppi i giovani che dopo aver studiato in Italia hanno deciso di lavorare all’estero. “Per farli rientrare – ha spiegato Colla – occorre garantire loro stabilità e non lavori precari, un buon bilanciamento tra il lavoro e la vita privata, un affitto per la casa che non eroda tutto lo stipendio. Come fare? La Regione può intervenire incentivando l’affitto delle migliaia di case attualmente sfitte, sia pubbliche che private, sostenendo ad esempio con contributi a fondo perduto le imprese che vogliano investire in foresterie per i loro dipendenti”.

CNA Bologna

Un altro tema rilevante per CNA riguarda lo sviluppo dell’Appennino e della sua economia. Colla ha sottolineato come già la Regione aveva sostenuto le giovani coppie che sceglievano di andare a vivere in montagna. “Per potenziare l’economia della montagna – ha aggiunto – si potrebbe inserire l’Appennino in una Zona Economica Speciale come avvenuto per altre zone soprattutto nel sud dell’Italia”.

Il Presidente Gramuglia ha poi chiesto come si intende sviluppare la logistica in Emilia Romagna. “Dobbiamo guardare la logistica con ‘occhiali nuovi’ – ha risposto Vincenzo Colla -. Fondamentale sarà l’apertura della galleria del Brennero nel 2027 o 2028 destinata al trasporto ferroviario. Questa infrastruttura porterà ad una profonda modifica della logistica nel nord dell’Italia perché comporterà nuove strategie ferroviarie senza che il trasporto su gomma venga penalizzato. Sicuramente occorrerà potenziare l’interporto di Bologna che sarà centrale nello smistamento delle merci da nord a sud e anche dal porto di Ravenna all’Europa passando dall’Emilia Romagna”.

Infine l’accesso al credito, un altro argomento molto sentito dalle piccole e medie imprese. “Ci sono strumenti che hanno funzionato – ha concluso Vincenzo Colla – come il fondo rotativo alle imprese che crediamo sia utile rifinanziare. E’ importante che le imprese non vadano fuori dal mercato, la Regione come sempre si impegnerà perché questo non avvenga”.

Per CNA è stata una discussione importante e partecipata che ha registrato una condivisione nel merito sui temi trattati, a partire dalle risposte del Vicepresidente Colla alle tante sollecitazioni venute dagli imprenditori.

La Direzione provinciale di Bologna comprende tutte le imprenditrici e gli imprenditori dirigenti eletti nelle recenti assemblee CNA. Nelle sue riunioni spesso intervengono personalità significative dell’amministrazione e dell’economia bolognese ed emiliano romagnola.

Fonte: CNA Bologna