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Castiglione dei Pepoli, News

Castiglione dei Pepoli. Domenica 21 settembre sono stati inaugurati due spazi importanti alla Casa Protetta Colonie Dallolio

Pubblicato da Andrea Donati il 22/09/2025

Il sindaco Tommaso Tarabusi posta sulla pagina Facebook del Comune di Castiglione dei Pepoli:

Oggi, nella giornata mondiale dell’Alzheimer, inauguriamo due spazi molto importanti:

1. il primo è questo giardino, il giardino Alzheimer della Casa protetta Colonie Dallolio, che doveva essere inaugurato negli anni del covid, ma non è stato possibile per i motivi che ben sapete, e quindi siamo qui oggi a celebrare la sua realizzazione.

2. il secondo è la stanza multisensoriale, creata e allestita pensando non solo alle persone che vivono in questa casa, ma anche a tutti coloro che i Servizi riterranno possano beneficiarne; ogni singolo elemento che la compone ha la funzione di stimolare uno dei cinque sensi. La stanza è in un ambiente protetto, che si prende cura.

Vorrei fare però un passo indietro sulla storia di questo luogo meraviglioso, in mezzo al bosco, e ricordare che il percorso che ha portato alla realizzazione di questa struttura è stato lungo, articolato, anche fortunato, ma fatto soprattutto di impegno da parte delle tante persone che hanno reso possibile la nascita, la messa in funzione e il mantenimento di questa realtà.

Il vecchio immobile utilizzato come colonia estiva è stato per tanti anni abbandonato poi, grazie alla incredibile donazione di Saura Stefanini di 1.000.000 € , destinata per sua volontà alla realizzazione della struttura, si è partiti con il progetto che nel complesso è costato oltre 2,5 milioni di fondi comunali e strutturali; si è potuto così procedere al trasferimento dalla vecchia casa protetta, fino ad allora situata sopra alla Chiesa di San Lorenzo. A distanza di anni si sono concretizzati diversi investimenti che hanno permesso di rendere sempre più fruibile e funzionale uno spazio che ritengo sia unico in tutto l’Appennino. Una delle ultime realizzazioni è stato proprio il giardino Alzahimer, grazie al finanziamento sia del Comune che delle tante persone che hanno creduto in questo progetto, in particolare Tina Pazzaglia.

La realizzazione di strutture socio assistenziali come questa, a gestione pubblica, non è scontato, e rappresenta in modo plastico il livello di grande attenzione alle persone fragili che, nonostante le difficoltà, nella nostro territorio riusciamo ancora a sostenere.

Questo non significa avere raggiunto un obiettivo perché la sfida, dopo avere realizzato strutture così importanti, risiede nel loro mantenimento, che è possibile solo operando quotidianamente su diversi fronti e cercando di concentrarsi sul migliorare la vita delle persone, siano esse ospiti, o operatori che lavorano ogni giorno.

Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che ciascuno faccia la propria parte, è necessario:

– Contrastare l’isolamento

– Promuovere la conoscenza

– Integrare i servizi

ecco allora che progetti integrati come quello che ha proposto Carlotta sono in grado di innescare il movimento organico di tante realtà (utenti, servizi, personale, scuole, associazioni di varia natura) facendo suonare tutti gli strumenti con un’armonia perfetta, integrando ruoli e capacità individuali per realizzare qualcosa che inevitabilmente arricchisce tutti e, contestualmente, permette di soffermarsi sulle persone.

Anche per questo è importante celebrare questo momento ed è importante farlo tutti insieme in questo contesto.

Ci sono tante persone che devono essere ringraziate; personalmente vorrei ringraziare di cuore Saura (non è detto che senza il suo aiuto saremo qui….); tutte le operatrici della struttura. Sono loro che, nonostante i tanti problemi, riescono a fare funzionare questa macchina complessa; il personale amministrativo dell’Istituzione servizi sociali educativi e culturali, Ilaria Sacchetti che dietro le quinte, silenziosamente, ha dato tanto alla costruzione di questo servizio e Angela Giardini, coordinatrice della Struttura e responsabile della gestione, che sta passando il testimone a Vittoria Pasqui alla quale faccio un grande in bocca al lupo;

Carlotta Bartolomei e la compagnia di Non solo Ragionieri per il grande lavoro fatto;il Distretto socio sanitario per il supporto e l’impegno costante per l’integrazione dei Servizi”

Foto: dal post del sindaco Tommaso Tarabusi

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